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| Dopo 13 anni,tornano gli esami di riparazione. Il decreto è quasi pronto e la sua emanazione è attesa per i prossimi giorni. Se la bozza consegnata ai sindacati lo scorso 5 settembre si trasformerà in legge, già dall'anno scolastico appena iniziato circa 2 milioni di studenti delle scuole superiori saranno chiamati a "saldare i debiti" che accumuleranno nei prossimi mesi con una formula che ricorda molto da vicino i "vecchi" esami di riparazione di settembre.
Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, lo aveva già annunciato a luglio quando ha illustrato gli esiti, per molti versi disastrosi, degli scrutini dell'anno scolastico appena archiviato. E ora, ecco il nuovo passo verso la decisione finale: il ritorno degli esami di riparazione.
Quel 36 per cento di ragazzi e ragazze che quest'anno ha ottenuto la promozione nonostante avesse lacune in una o più discipline non è proprio andato giù al ministro. I promossi con debito due anni fa furono il 30 per cento mentre nel 2003 se ne contarono 26 su 100.
repubblica.it
La risposta degli studenti:
12 OTTOBRE, TUTTI IN PIAZZA!!! È stata indetta per il 12 ottobre prossimo la prima grande mobilitazione studentesca di questo autunno.
Scenderemo in piazza per ricordare a questo Governo che gli impegni presi fino ad oggi con noi studenti non sono stati mantenuti, e che gli investimenti per la conoscenza sono ancora insufficienti. In particolare, chiederemo nuovamente al Ministro una legge nazionale sul diritto allo studio, che dia uguali possibilità di accesso alla cultura a tutt*, che comprenda una carta studenti per l'accesso agevolato ai prodotti culturali di tutti i tipi, un sistema di comodato d'uso dei libri di testo, maggiori fondi per le borse di studio.
Chiediamo poi di contare di più all'interno delle nostre scuole, attraverso una riforma degli organi collegiali che incentivi la partecipazione studentesca e dia maggior cittadinanza alle nostre idee, rendendoci protagonisti dei processi democratici.
Rivendichiamo maggiori investimenti nella prossima Legge Finanziaria per la conoscenza ed i saperi. Crediamo infatti che sia necessaria una maggiore presa di coscienza da parte di questo Governo affinchè alla conoscenza venga affidato quel ruolo di motore dello sviluppo che le spetta e affinchè ci siano abbastanza risorse per l'edilizia scolastica e perchè a tutt* vengano garantite le stesse possibilità di accedere ai saperi ed alla cultura.
QUEST'AUTUNNO PARLIAMO NOI! TUTTI IN PIAZZA IL 12 OTTOBRE
voi cosa ne pensate? Io aderisco allo sciopero!!! A parer mio gli esami sono inutili! non si può essere bocciati x una sola materia!
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