| ciao a tutti "qualificarsi professionalmente" per avere la possibilità di trovare una occupazione e un lavoro stabile oggi è fondamentale, in una società economica caratterizzata da una sempre maggiore competività globale anche a livello di "menti intelligenti". In questo contesto l'obiettivo è far conoscere le opportunità offerte dalle "nuove discipline" che caratterizeranno il nostro secolo e qualche consiglio di come ottimizzzare gli studi, ad esempio umanistici, in ottica e esigenza lavorativa. La delocalizzazione del lavoro è un problema non solo italiano, ma riguarda tutte le economie avanzate e industrializzate. Si assiste sempre di più a un fenomeno comune: i centri di ricerca, di design, di ideazione prodotti, localizzati in Patria e le produzioni manufatti in paesi a basso costo manodopera, oggi la Cina, domani il Vietnam o la Cambogia. Per questo la maggior parte dei lavori di oggi e del futuro saranno focalizzati per i nostri giovani nelle discipline di "alto valore aggiunto", cioè necessiterà di giovani altamente qualificati e preparati intellettualmente in ogni campo del sapere. La parte del leone sarà sicuramente la ricerca scientifica e le materie scientifiche, a partire dalla matematica alla fisica, dalla robotica alle neuroscienze, dalle biotecnologie alle nanotecnologie, la chimica e la scienza dei nuovi materiali, con INGEGNERIA soprattutto a fare come sempre la parte top delle applicazioni tecnico-scientifiche. Ma anche le discipline tecniche avranno successo nei campi della specializzazione: saldatori specializzati, periti eletronici e meccatronici, tecnici dei sistemi operativi a calcolo numerico e esperti di sistemi robotizzati. Anche nel campo dell'arte e del design dove l'Italia ha sempre avuto punte di eccellenza riconosciute in tutto il mondo ci sono opportunità lavorative, ma importante è scegliere le scuole affidabili, riconosciute e che hanno contatti con le grandi società internazionali (noi ne segnaliamo due su tutte!). L'informatica trova nuove applicazioni nel campo della scienza (bioinformatica) e in quella sempre più importante della logistica, della sicurezza, della gestione dati e privacy. Ma in alternativa rimangono ancora i lavori umili e pesanti, il settore del commercio e della libera professione, settore artigianale e produzione agricola di qualità, categorie però in estinzione in Italia e affidata sempre più agli extracomunitari. Quello di certo è che la "via intermedia" =so far tutto e niente, non garantirà più il posto d lavoro, categoria che corrisponde al liceale generico. Ma anche la laurea umanistica senza una specializzazione o coerenza con le esigenze lavorative e aziendali (piano di studi con esami di diritto del lavoro, organizzazione del lavoro, gestione del personale, marketing,ecc) può risultare insufficiente e dare come unica alternativa quella dell'insegnamento. Molto importante anche conoscere più di una lingua, quindi non solo l'inglese. Se avete qualche facoltà che vi piacerebbe frequentare scrivete, così ne parliamo insieme, anche in prospettiva lavorativa, magari posso darvi qualche suggerimento. A voi la parola. ciao,
|