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Autori dello Studio Ghibli

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Testa di rapa
view post Posted on 21/6/2006, 18:54




per questa OTTIMA guida, ringrazio l'utente "Studio Ghibli" che l'ha creata (qui la segnalazione originale).



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HAYAO MIYAZAKI ( ::: ) nasce il 5 gennaio 1941, a Tokyo. È figlio di Katsuji Miyazaki, amministratore della Miyazaki Airplane, un’azienda che allora produceva i timoni dei famigerati aerei da combattimento giapponesi, gli Zero; questo fatto segnerà senza ombra di dubbio la sua esistenza e la sua smodata ed evidentemente fanatica passione per il volo in generale, ed in particolare per gli apparecchi volanti che precedettero la seconda guerra mondiale. Eclettico, carismatico ed esigente, le doti che lo consacreranno al successo, Miyazaki è capace di indossare con agilità e scioltezza le diverse vesti di autore completo, ideatore, regista, sceneggiatore, produttore, ed in passato, per lungo tempo, anche di animatore (ruolo che in fondo ricopre anche ora, vista la sua proverbiale e spontanea meticolosità, e la sua dedizione al lavoro, che lo "costringono" a corregge i disegni "mal riusciti" dei suoi collaboratori). Naturalmente Miyazaki è anche un apprezzato ed agognato fumettista, ma la sua produzione è sempre stata esigua, forse anche perché, ironicamente, egli si considera un pessimo autore di fumetti. In Giappone è unanimemente riconosciuto come il degno successore di Osamu Tezuka, e solo ultimamente sta ricevendo un graduale ma inevitabile e meritato riconoscimento da parte anche del pubblico e della critica internazionale. Infatti il contrastato e discusso accordo distributivo tra l’imponente casa di produzione giapponese, la Tokuma Shoten, ed il colossale impero economico della Disney, ha permesso (finora blandamente) e permetterà (ci auguriamo...) la proiezione delle sue opere e quello dello Studio Ghibli anche nelle sale occidentali. Inizia la sua carriera nel 1963 come animatore presso gli studi della Toei Doga, con i quali realizzerà diverse serie "classici" dell’animazione nipponica. La sua incredibile abilità, i suoi meravigliosi disegni e le sue stupefacenti idee, lo imporranno in breve tempo all’attenzione dei dirigenti che ben presto gli affideranno incarichi di rilevante responsabilità. Nel 1971 si trasferisce con l’illustre collega, amico e "rivale" Isao Takahata, alla A-Pro ed in seguito, nel ‘73 alla Nippon Animation. In questo periodo gli viene affidata la regia di molti episodi della prima e mitica serie del celeberrimo Lupin III, e successivamente contribuisce in modo sostanziale alla realizzazione dell’altrettanto famoso Heidi. Dirige, per intero stavolta, la sua prima serie televisiva, Conan, il ragazzo del futuro, nel ’78; questo è davvero il suo primo lavoro completo: oltre alla regia, cura il character design, il mechanical design, il layout e lo storyboard. Il cartone è tratto dal romanzo di fantascienza The Incredible Tide, di Alexander Key, e segna veramente un solco nella storia dell’intera animazione nipponica e non. Miyazaki preleva la storia e, senza stravolgerla inutilmente, ne perfeziona la trama, ne lima i difetti e le sporadiche ingenuità e la plasma conferendole quel suo inconfondibile tocco di magia che la differenzierà in meglio dal romanzo ispiratore. Nel 1979, trasferitosi alla Tokyo Movie Shinsha, dirige il suo primo film cinematografico: Lupin III: il Castello di Cagliostro, un’altra pietra miliare dei cartoons e anche, aggiungerei senza temiore di essere smentito, della "canonica" cinematografia mondiale. Nell’arco di tempo seguente, il poliedrico e prolifico autore, si divide tra la realizzazione di un paio di suoi manga (Nausicaä e The Journey of Shuna, uno stupendo fumetto interamente colorato ad acquarello) e alcuni lavori per l’animazione, tra cui due episodi da cineteca della seconda serie di Lupin III, il 145° e il 155° , la serie Il fiuto di Sherlock Holmes in collaborazione con la RAI e con lo studio di animazione di Marco Pagot, ed altre collaborazioni minori. Nel 1984 si arriva alla realizzazione del lungometraggio di Nausicaä of the Valley of Wind, basato sul suo stesso manga iniziato - ed allora non ancora concluso - due anni prima. Il film è un successo straordinario e questo spinge la coppia Miyazaki e Takahata, a fondare un nuovo studio di animazione, lo Studio Ghibli, anche se i due autori si distaccano sensibilmente l’uno dall’altro, per tematiche, stile, approccio e mentalità: l’uno, Takahata, intimista, narratore del semplice e spesso difficile vivere quotidiano, drammatico e a volte scottante, ma anche dolce e sentimentale; l’altro, Miyazaki, avventuroso, epico e trascinante, legato in modo imprescindibile alla sfera del fantastico, ma anche lui spiccatamente nostalgico, meditativo, in una parola sola, fiabesco. Ciò che li lega e li contaddistingue dagli altri, è però quella permeante aura di geniale creatività, la loro capacità unica di trasporre la poesia in immagini, e questo li accomuna più di ogni altra divergenza. Tra il 1986 e il ‘97 lo studio darà vita a ben cinque lungometraggio da lui stesso diretti, Laputa: Castle in the Sky (avventura fantastica - ispirata al quarto capitolo de I Viaggi di Gulliver - vissuta in un mondo alternativo e leggendario in cui i protagonisti inseguono la riscoperta della mitica isola volante di Laputa), My Neighbor Totoro (storia con un pacioccoso e batuffoloso essere) del 1988, Kiki’s Delivery Service ‘89, Porco Rosso del ‘92 (sulle volanti peripezie di un’aviatore italiano con la faccia di un maiale [9]), e ne produrrà altri tre, tutti accolti con favore sia dal botteghino che dalla critica. In particolar modo, l’ultima creazione di Miyazaki-san da lui stesso diretta, La Principessa Mononoke (purtroppo "distribuita" quest’estate anche in Italia, ma solamente in una dozzina di pellicole), sbanca il box office nipponico ed incassa la bellezza di 150 milioni di dollari, secondo incasso di sempre nella storia, dietro solamente all’inarrivabile Titanic. Al momento è al lavoro su un nuovo film - uscita programmata per l’estate del 2001 - di genere sempre fantastico-avventuroso (una bambina che vaga nella Terra degli Spiriti cercando di far tornare umani i suoi genitori in precedenza trasformatisi in maiali [10]), in puro stile "miyazakiano".

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ISAO TAKAHATA ( ::: ) nato il 29 ottobre 1935 a Mie, si laureò nell'Università di Tokio, la più prestigiosa del Giappone e nel 1959 si unì allo studio di animazione Toei Douga, recentemente fondato. Qui conobbe e divenne amico di Miyazaki, grazie alle loro comuni lotte sindacali, un impegno politico che li vide protagonisti come presidente e vicepresidente dell'unione dei lavoratori della Toei Douga. Fin dall'inizio della sua carriera intraprese la strada della regia, e il suo primo film "Horus: The Prince of the Sun" ("la spada del sole", del 1968) è ancora considerato come uno dei più grandi esempi di animazione giapponese. Questo film ebbe inizio nel 1965 e vide la presenza di Miyazaki come animatore (e anche della futura moglie di Miyazaki, Akemi Ota). Vedendola come una delle ultime possibilità di fare del "cinema di autore", prima che prendesse il sopravvento la Televisione (con relativa commercializzazione e banalizzazione dei contenuti). Takahata, Miyazaki e Yasuo Otsuka (animation director) fecero il patto di prendersi tutto il tempo necessario per finire assieme il film. Così c’impiegarono 3 anni invece degli 8 mesi previsti. Takahata e Miyazaki continuarono a lavorare in coppia come regista-animatore in molte serie, da "Lupin III", "Heidi", "Marco, dagli Appennini alle Ande", "Anna dai capelli rossi". Quando la Tokuma propose a Miyazaki di realizzare la versione animata del suo manga su Nausicaä, l'unica condizione posta da Miyazaki fu di avere Takahata come produttore. Questa era la prima volta che Takahata lavorò come produttore, ma fece un gran lavoro. Produsse anche il successivo film di Miyazaki "Laputa, castello nel cielo" (1986). Nel 1988 diresse il suo primo film per lo Studio Ghibli, "Una tomba per le Lucciole", a cui seguirono "Gocce di Ricordi", "Pom Poko", "My Neighbors the Yamada". Lavorò anche come direttore musicale in "Kiki's delivery service" e produttore in "Umi ga Kikoeru".

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JOE HISAISHI ( ::: ) nato il 6 dicembre 1950 come Mamoru Fujisawa a Nagano, iniziò subito la sua carriera di compositore/musicista mentre frequentava l'università di Kunitachi. Nel 1982 esce l'album "Information", questo disco colpì a tal punto i discografici che l'anno sucessivo lo proposero ad Hayao Miyazaki che stava giusto cercando un compositore per il film Kaze no Tani no Naushika (Nausicaä della Valle del Vento). Da qui strinse una collaborazione con lo Studio Ghibli che dura tuttora, tra i maggiori successi musicati da Hisaishi: Laputa, Kiki's Delivery Service, Porco Rosso, Mononoke Hime e Sen to Chihiro no kamikakushi. Nel 1991 Joe Hisaishi incontra, lavorando alla colonna sonora di Ano natsu, ichiban shizukana umi (Silenzio sul mare), il regista Takeshi 'beat' Kitano, con il quale stringerà un legame realizzando le musiche per tutti i film sucessivi. Nel 2001 dopo più di 50 album all'attivo di vario genere, collabora per la prima volta al di fuori del Giappone con il regista francese Olivier Dahan, musicando il film Le Petit poucet (Pollicino).
Curiosità: il suo nome "Hisaishi Joe" deriva da una storpiatura di "Quincy Jones", il kanji per "Hisaishi" può essere interpretato anche come "Kuishi", molto simile alla pronuncia giapponese di "Quincy", "Joe" ovviamente deriva da "Jones". Hisaishi scelse questo nome d'arte come omaggio al grande compositore/musicista americano.

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KATSUYA KONDOU ( :::: ) (anche chiamato "Kondo") è uno dei migliori animatori dello Studio Ghibli. Nato il 2 Giugno del 1963, ha collaborato alla produzione dei film dello Studio Ghibli già dal 1986 con Laputa. Fu direttore di animazione per "Kiki's Delivery Service", "Only Yesterday" e "I Can Hear the Sea". Sviluppò il character designs di Kiki e di I Can Hear the Sea, inoltre lavorò come key animator in "Mononoke Hime" e in "Yamada-kun".
 
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§ Seraph the Angel §
view post Posted on 21/6/2006, 20:04




ma la miyazaki nn era una donnaaaaaa?!?!?!? O.o
rapa mi hai smontato un mito -_-
 
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Testa di rapa
view post Posted on 21/6/2006, 20:11




CITAZIONE (§ Seraph the Angel § @ 21/6/2006, 21:04)
ma la miyazaki nn era una donnaaaaaa?!?!?!?

e te lo sai che Walt Disney era bisex??? XDDDDDDDDDDDDDD

ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, era ovvio che Hayao-senpai fosse un uomo -_-
 
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§ Seraph the Angel §
view post Posted on 21/6/2006, 20:15




scusa la mia ignoranza..chiedo perdono *prostra*
 
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.+*ChiBi-ChAn*+.
view post Posted on 21/6/2006, 21:08




O____O seraph mi stupisci
 
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4 replies since 21/6/2006, 18:54   249 views
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